Siamo nella seconda settimana della “sfida” di meditazione.
La cosa che mi diverte è andare nelle varie lezioni – soprattutto in alcune palestre, dove facciamo cose giocoforza più fisiche – e vedere persone inaspettate dirmi che stanno partecipando e meditando mezz’ora o un’ora al giorno.
Un omaggio alla mia poca immaginazione (evidentemente) che apprezzo davvero molto!
In teoria, nella seconda settimana il programma è fare 10 minuti la mattina, 10 minuti la sera.
Alcuni di voi sono ancora a 5 minuti, altri sono andati ben al di là.
Se avete superato con tranquillità la mezz’ora, vi consiglio di mettervi in contatto, possiamo lavorare su approcci più profondi.
Per chi invece non ha ancora iniziato o è intorno ai 5 minuti, un piccolo video girato in trentino, spero possa essere di aiuto per introdurvi a questo mondo meraviglioso.
Finisco ricordandovi che una delle parole sanscrite per indicare la meditazione è “Bhavana” che significa “abituarsi”. La trovo una parola fantastica: indica la strada da seguire e il fatto che ci sia un lavoro da fare per sperimentare una bellezza e una gioia diverse da quelle abituali.
La cosa importante è che questi doni non sono solo alla fine, ma in ogni momento del viaggio, dal primo momento che ci mettiamo seduti sullo zafu (o sedia).
buona pratica!