Come sapete, l’arte marziale è parte importante della mia formazione.
È stato un viaggio stupendo per tanti anni, ha sicuramente influenzato il mio modo di fare yoga, soprattutto nell’ultimo periodo, dal 2004 al 2010, anni in cui ho conosciuto maestri – ora amici – che hanno rivoluzionato completamente il mio approccio al percorso.
Dell’arte marziale non mi interessava il combattimento in sè, ma come questa riuscisse a cambiare il mio atteggiamento, donandomi una forza più interiore che fisica, una sicurezza non arrogante ma quieta.
Così, dall’unione dello yoga e dell’arte marziale nacque questo approccio, chiamato semplicemente guerriero interiore.
Chiarisco: non si tratta di un mix, non si tratta di dedicare un po’ di tempo a uno e un po’ all’altra, quanto al trasmettere le strategie più funzionali per affrontare i nostri lati in ombra, i nostri cosiddetti punti deboli.
Guerriero Interiore è stato all’inizio un percorso individuale, ho avuto la fortuna e l’onore di proporre questo approccio a splendide persone, desiderose di trasformare o migliorare la propria vita e trovare energia!
Perchè alla fine spesso è solo questo, imparare a trovare e utilizzare un maggior quantitativo di energia.
L’energia mostra i ristagni, la strategia li affronta direttamente, la tecnica li elimina.
Successivamente Guerriero Interiore è stato un percorso di gruppo, e anche questa esperienza mi ha insegnato tanto.
Far lavorare insieme diverse persone in uno scenario così trasformativo è stato molto bello e rivelatore.
Adesso, Guerriero Interiore ritorna alla sua origine, con una proposta “di lavoro” nuova e se possibile ancora più intensa, che coinvolge lavoro fisico e mentale, strategie immediate e alimentazione.
Se sei interessato, davvero interessato, a trasformare la tua vita e prendere il meglio da essa, io ci sono.
Namaste
