gli insegnamenti di Bodhidharma

Sabato 19 maggio mi sono regalato un seminario.

Mi sono regalato l’opportunità di approfondire con voi un tema a me estremamente caro, la meditazione, vista dal punto di vista di un Maestro a me estremamente caro, Bodhidharma.

Ci sarebbe tantissimo da dire su questo personaggio, ma non vorrei fare spoiler sul seminario!

Posso però dire che, al di là delle storie e delle leggende nate nel tempo su di lui, la sua importanza è enorme e la sua comprensione della Via chiara come il cristallo.

Colui che, secondo la leggenda, portò il buddhismo in cina e giappone, da lui origina lo zen e, si dice, l’abilità marziale dei monaci Shaolin!

Leggenda vuole che, colpito dalla “mollezza” dei monaci nel monastero del monte ShaoShi, insegnò ai monaci una serie di esercizi che sarebbero diventati una delle arti marziali più estreme della tradizione.

Molto probabilmente si tratta solo di leggende, ma nella invenzione è interessante vedere come la personalità di Bodhidharma venga fuori: come nel monastero Shaolin, così come nelle immagini a lui dedicate, nelle “Daruma”, le bambole che lo ritraggono, e nelle biografie che si occupano di lui.

Bodhidharma è sempre raffigurato come una persona estremamente intensa, dedicato anima e corpo alla Via nella sua purezza e nella sua profondità, poco incline ai compromessi ma molto abile a trasmettere la sua comprensione.

Non vedo l’ora di trasmettervi la mia (umile) comprensione dei suoi insegnamenti, spero sarà trasformativo per voi come è stato ed è tuttora per me…

Come procediamo nella Via, si disperde la confusione, e si accresce la comprensione.

Nell’accrescere la comprensione, la sofferenza diminuisce e la compassione aumenta.

Questa è la Via, questo sarà il seminario di sabato.

Spero di praticare insieme!

namaste